mercoledì 6 agosto 2008

BCP-Energia: Impianto solare termico e fotovoltaico per il condominio

06/08/2008 - Sempre più spesso si va diffondendo la buona pratica di prevedere nelle nuove costruzioni condominiali impianti solari termici per l’erogazione di acqua calda ad uso igienico sanitario (ACS), tale da soddisfare le esigenze di tutti gli appartamenti costituenti il condominio, ottenendo così molti benefici sia dal punto di vista tecnico (l'impianto è già previsto ed ottimizzato nella progettazione dell'edificio e come tale si evitano le fasi di adeguamento alla struttura se già esistente) che economico (l'incidenza del costo di impianto per unità abitativa è minore rispetto al caso di più impianti singoli ed indipendenti).

Sicuramente la produzione di acqua calda con pannelli solari, si può ottenere, con notevoli vantaggi, anche in un condominio, poiché si tratta di impianti di dimensioni più piccole. E possibile infatti, anche in questo caso, ridurre l’utilizzo della caldaia condominiale, riducendo le spese di manutenzione della stessa.

Gli impianti fotovoltaici (Fv) per la pro­duzione di energia da fonte solare, destinati ad essere collegati alla rete generale di distribuzione, sono oggetto dì recenti incenti­vazioni di carattere economico. L'attuale normativa (D.L. 19 febbraio 2007) disciplina i criteri e le modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante la conversione fotovoltaica della fonte solare. Tale decreto prevede che gli incentivi per la costruzione degli impianti vengano erogati in "conto energia".

Anche un condominio ha la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Si possono seguire due differenti percorsi: o un singolo inquilino decide di costruire un proprio impianto fotovoltaico allestito nelle parti comuni, o vi provvede unanimemente la totalità dei condomini. In entrambi i casi è necessaria l’autorizzazione dell’Assemblea. E’ importante sottolineare che, oltre al risparmio sulla bolletta elettrica, il nuovo sistema offre una considerevole opportunità di guadagno. Infatti un impianto di circa 50KW produce un guadagno medio di 3000/3500 euro al mese: questo budget una volta superato il Pay Back Period potrà essere utilizzato per ridurre ulteriori costi di gestione del condominio oppure suddiviso tra i condomini.

Ogni singolo condomino può comunque installare sul tetto condominiale un impianto solare per uso privato purchè rispetti alcune regole. Spesso accade che i condomini siano diffidenti verso l’installazione di solari, perché esistono molti pregiudizi.

L’installazione sul tetto dei pannelli solari non provoca innalzamento della temperatura nell’appartamento sottostante, anzi, tale appartamento avrà notevoli vantaggi in estate grazie alla installazione dei pannelli che necessitano di una circolazione d’aria per il loro raffreddamento.

I pannelli solari non deturpano l’aspetto architettonico dello stabile. Esistono in commercio pannelli che si integrano perfettamente con le linee architettoniche di qualsiasi palazzo e che nulla tolgono alla sua estetica. Anzi è da dire che l’installazione di un impianto solare aumenta il valore commerciale dello stabile. Se dunque l’installazione del solare non modifica l’estetica né la sostanza dell’edificio, qualsiasi condomino può chiedere ed ottenere di installare un impianto per uso proprio.

In caso di impianti per uso privato ogni spesa di installazione di manutenzione e riparazione è a carico del proprietario, mentre in caso di utilizzo dei pannelli da parte di tutti i condomini, la ripartizione di tutte le spese avviene in base alle quote millesimali. Per installare un impianto solare su un tetto condominiale occorre , all’ufficio del comune, una denuncia di inizio lavori, corredata da una relazione tecnica.


Link di approfondimento: Solare termico e fotovoltaico per il condominio

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